Terapia Sclerosante per i Capillari evidenti delle gambe

La Scleroterapia Iniettiva, o Sclerosante, è un trattamento medico adatto a risolvere i problemi estetici delle gambe dati da piccole insufficienze venose come varici ( vene varicose), Teleangectasie e capillari ramificati.

E' una terapia non invasiva, ben tollerata dai pazienti e quindi poco dolorosa e, se ben praticata, con ottima soddisfazione.Un tempo confinata solo alla risoluzione di piccole vene e teleangectasie, con l' utilizzo dell' Atossisclerol, la  Scleroterapia è in grado di trattare anche vasi decisamente piùgrandi, che erano prima appannaggio solo dell’intervento chirurgico. Il principio di base della Scleroterapia è quello di provocare una sclerosi controllata nellevene responsabili dell’inestetismo, chiudendole ed eliminando così la parte di flusso venoso che causa la varice o la teleangectasia. Chiudere piccoli vasi superficiali non è pericoloso poichè la circolazione venosa è un reticolato molto ramificato in grado di deviare il flusso ematico refluo verso altri vasi.

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La Scleroterapia è un trattamento medico attuato per mezzo di un particolare farmaco, l' Atossisclerol, un liquido sclerosante, la cui azione è quella di restringere il lume dei vasi, causandone la chiusura totale e quindi determinare la riduzione della visibilità del capillare.

Il liquido è iniettato dal medico nei vasi da chiudere per mezzo di una siringa con un sottilissimo ago, praticamente impercettibile al paziente.

Dopo il trattamento si consiglia di portare calze elastiche di almeno 100 denari e di non sottoporsi a saune o a temperature equatoriali; si tratta infatti di un trattamento prettamente invernale da effettuarsi quando le temperature esterne non superano i 20/25 gradi, cioè tali da non determinare vaso dilatazione.Le sedute di scleroterapia si svolgono, in genere, nell'ambulatorio del medico curante e non richiedono alcun tipo di anestesia.
Solitamente, una seduta dura meno di un'ora: per le iniezioni, servono 10-15 minuti al massimo; per la fase post-iniezioni, ne servono, invece, almeno 15-20.

 

Poco prima di iniettare la soluzione sclerosante, il medico fa accomodare il paziente su un lettino e deterge accuratamente con la zona di pelle da trattare. Le iniezioni vengono effettuate con un ago molto sottile, ideale per qualsiasi tipo di vaso sanguigno, anche il più piccolo.
La soluzione sclerosante - composta solitamente da alcol polidocanolico, sodio, tetradecilsolfato, sodio salicicato e glicerina cromata - agisce chiudendo il vaso malformato e causandone prima il collasso e poi la scomparsa.
La circolazione sanguigna non risente di tali cambiamenti, perché il sangue imbocca una via alternativa e continua a svolgere le sue normali funzioni. A iniezione conclusa, per permettere una migliore diffusione della soluzione sclerosante, il medico comprime e massaggia con delicatezza l'intera area interessata.
Il numero di iniezioni dipende dalla quantità di vene malformate e dalla loro grandezza: quindi, tanto più grande è il vaso sanguigno o la zona da curare, tanto più numerose saranno le iniezioni.

Teleangectasie del volto

Tecnicamente chiamati Teleangectasie del volto, i capillari del viso possono rappresentare un inestetismo molto fastidioso che interessa soprattutto guance e mento, ma anche fronte e parte alta del tronco; in generale, si tratta di dilazioni di vasi già sottili, con un diametro di circa 0,1-0,5 mm, che tuttavia possono essere trattate in modo efficace attraverso la tecnologia laser che permette di attenuare, rendendoli praticamente impercettibili, nonchè eliminare tutti gli inestetismi cutanei legati alle patologie vascolari quali couperose, capillari e angiomi, lasciando intatta l' epidermide circostante.

In genere, dopo 2/3 settimane dal trattamento ( ma questo dipende anche dalla risposta soggettiva), non sarà più presente nessun esito. Se necessario sarà possibile effettuare un ulteriore trattamento ai capillari residui dopo circa un mese; in media 2/3 sedute sono più che sufficienti per un buon risultato. la durata di una seduta varia in base all' entità dell' inestetismo, ma in genere non supera i 20 minuti.

Il trattamento non è doloroso; la sensazione avvertita equivale ad una leggera puntura di spillo che viene comunque attenuata dal sistema di raffreddamento dell' elettromedicale utilizzato. Dopo il trattamento può capitare di avere la cute rossa e con edemi, e alcuni capillari possono assumere un colore violaceo; molto raramente possono presentarsi delle crosticine che non devono essere rimosse per non lasciare cicatrici. in ogni caso, eventuali sintomatologie post trattamento scompaiono naturamente nel giro di qualche giorno.

Le controindicazioni sono poche e rare. Va sottolineato che il trattamento non si esegue su cute abbronzata, dopo recente esposizione al sole o prima dell' esposizione. Il medico effetuerà un' accurata anamnesi per individuare le situazioni di controindicazione al trattamento ( gravidanza, intolleranza alla luce, ecc) ed escludere l' eventuale utilizzo di alcuni farmaci specifici.

Il gold standard per il trattamento dei capillari del volto è indubbiamente la terapia laser; quando i capillari sono molto sottili e visibili solo con lente d' ingrandimento, una valida alternativa è la luce pulsata. per i capillari delle gambe invece, il miglior trattamento resta la Scleroterapia Iniettiva.

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